giovedì 20 novembre 2008

Torrone artigianale Blue Noto


Si fa presto a dire torrone artigianale....

Carlo e Corrado Assenza del “Caffè Sicilia” di Noto lo sanno bene cosa vuol dire torrone artigianale; vuol dire ricercare i migliori ingredienti possibili, aspettare le giuste temperature perchè gli ingredienti si amalgamino bene nell'impasto e dopodichè lavorarlo interamente a mano. Una attenzione nella produzione quasi maniacale...e lotti di piccolissime unità, si parla di 140/150 confezioni per lotto!!! Naturalmente niente coloranti e conservanti.

Dalla collaborazione con la torrefazione “Caffe del Doge” di Venezia nasce questo Torrone dal gusto indescrivibile..., mandorle bianche pelate di Noto, le migliori, miele dei monti Iblei, e qui stà la particolarità, chicci interi di Caffe Jamaica Blue Montain Wallenford Estate, il caffè più pregiato e ricercato del mondo, dall'aroma particolamente intenso.

Dalle nostre parti si dice che il torrone “stucca”, cioè che è troppo dolce, dopo averne mangiato un pezzetto te ne è già passata la voglia.., invece questo torrone lo finiresti boccone dopo boccone, perchè non risulta eccessivamente zuccheroso, non stucca appunto :) , la pasta è morbida, friabile, ed i chicchi di caffè che ti si rompono tra i denti contrastano efficacemente la dolcezza del miele che viene messo nell'impasto.

Il Torrone artigianale del Caffè Sicilia è stato vincitore del premio “Luigi Veronelli” come miglior prodotto alimentare artigianale.

Nella foto Corrado Assenza mentre prepara l’impasto per il torrone.

Tra qualche giorno lo trovate disponibile.
(Foto di Paolo della Corte - www.meridianaimmagini.it)

Berny

martedì 18 novembre 2008

Aggiornamento sul Panbriacone

Da oggi è disponibile il Panbriacone..., prima del previsto :)

Così come il Panpepato e il Panforte...

Berny

venerdì 14 novembre 2008

Panbriacone, tra qualche giorno nuovamente disponibile..!!


C'è qualcuno che ancora non conosce il Panbriacone?? Pochi, ma qualcuno ancora ci sarà...

Il Panbriacone per capirsi, lo possiamo definire un "panettone", anche se ai fratelli Bonci questa definizione non piace tanto. Se lo vedete in foto ha l'aspetto classico del panettone, ma la differenza la si scopre all'interno.

Più correttamente il Panbriacone è un dolce artigianale a lievitazione naturale, prodotto dalla Pasticceria Bonci di Montevarchi, in provincia di Arezzo. Con gli anni è diventato il prodotto di punta dell'azienda e sta facendo veramente il giro del mondo, lo conoscono pure in Giappone!

All'interno trovate due tipi di uvette passite, la Sultanina e l'Uva di Corinto, le due qualità in assoluto più aromatiche, ma la caratteristica che lo contraddistingue è il passaggio finale della produzione; in ultimo viene bagnato, quasi affogato, in un mix di vini passiti toscani, da qui il nome di "Panbriacone". Quindi, non mettetevi alla guida appena mangiato... :)

Viene consumato soprattutto sotto le feste natalizie, ma la pasticceria Bonci lo produce e lo vende tutto l'anno, perchè è considerato più un vero e proprio dolce che un panettone.

Tra pochi giorni lo trovate diponibile sul nostro sito, insieme ad altri prodotti targati "Bonci"; Panpepato, Panforte e Cantucci alla Mandorla.

Berny

martedì 11 novembre 2008

Cenci alla nocciola con pecorino, miele e scorzette d’arancia


Questa è la prima ricetta di un dessert che mettiamo, speriamo vi piaccia…

Ingredienti per 4 persone:

- 100 gr. di farina
- 50 gr. di Pecorino Toscano
- 50 gr. di Miele di Acacia
- 40 gr. di nocciole tritate
- 10 gr. di zucchero
- 10 gr. di burro
- 1 uovo
- scorza di una arancia
- zucchero vanigliato
- ½ cucchiaio di Rum
- 5 gr. di pistacchi tritati
- 4 foglie di menta
- olio extra di oliva per friggere
- sale

Modalità di preparazione:

Fate fondere il burro con il rum, lo zucchero e un pizzico di sale. Incorporate la farina passata al setaccio, le nocciole tritate e l’uovo, lavorando con le mani fino a ottenere un impasto liscio e elastico. Formate una palla e lasciatela riposare trenta minuti in frigo, avvolta in una pellicola.
Stendere poi l’impasto in altezza di 2 mm, ritagliarlo a strisce e annodare. Friggete i cenci nell’olio scaldato a 180°, finchè diventano croccanti.
Tagliate la scorza d’arancia a listarelle sottili, scottatela per tre volte in acqua bollente, cambiando ogni volta l’acqua. Intengete poi le scorzette ammorbidite nel miele di acacia. Tagliate poi il pecorino a cubetti, distribuitelo nei piatti e nappatelo con il miele.
Posate i cenci nel piatto e spolverizzate tutto con lo zucchero vanigliato. Infine guarnite con le foglie di menta fresca , i pistacchi e le scorzette d’arancia. Accompagnate il tutto con un passito di Pantelleria.

Berny

venerdì 7 novembre 2008

Prosciutto di Parma DOP "Antico Torrione"

Poteva nel nostro negozio on line mancare la vendita di un Prosciutto di Parma DOP come si deve, con i fiocchi e contro fiocchi..?? La risposta è scontata, no.


Scegliere un Prosciutto di Parma che si contraddistingua sul mercato non era facile, è uno dei prodotti se vogliamo più massificati del nostro panorama gatronomico, stagionature e lavorazioni diverse, tantissimi produttori, alcuni che lavorano seriamente ed altri meno, altri ancora che rifilano delle vere fregature...

Questa voltà però abbiamo avuto la vita facile, non lo abbiamo trovato noi, ma ce lo ha proposto un rappresentante con cui collaboriamo, molto competente nell'ambito dei salumi, ma non solo.
Ci ha detto: "perchè non provate il Prosciutto di Parma dell' Antico Torrione di Felino..??, per me è il migliore in assoluto!" Però si sà un po come sono fatti i rappresentanti, i loro prodotti sono sempre i migliori, quindi gli abbiamo detto: "Portaci un trancio, ci facciamo un bel pranzo tutti insieme e poi ti facciamo sapere".

L'abbiamo assaggiato questo lunedì; non possiamo dirvi se è il miglior Prosciutto di Parma che esista sul mercato, non gli abbiamo mica assaggiati tutti! , però questo a noi è piaciuto veramente, e adesso lo trovate già disponibile sul nostro sito in tranci disossati da 2-3 Kg, così da non avere il minimo spreco.

Il Prosciutto di Parma DOP "Antico Torrione" è un prosciutto stagionato trenta mesi, prodotto ancora artigianalmente dalla famiglia Adorni in quel di Felino, provincia di Parma.
E' un prosciutto di una dolcezza e delicatezza straordinaria, grasso al punto giusto con un carne rosata che si scioglie in bocca, senza sfilacciarsi, come succede spesso con prosciutto dalla carne troppo fibrosa. Un prosciutto ideale per un bel panino alla prima colazione, oppure come lo abbiamo mangiato noi, tagliato fine con un patè di pomodorini secchi e dei carciofi sott'olio.

Questo è il sito "Del Torrione srl", per chi volesse dargli una occhiata.

Berny
(Foto by hhoffman)

martedì 4 novembre 2008

Tortelli emiliani di ricotta, i 10 migliori


Pasta all’uovo e pasta ripiena sono una sorta di simbolo culinario della grassa Emilia, terra ricca di tradizioni gastronomiche fatte di prodotti incredibilmente golosi, in primis Grana e Parmigiano Reggiano…

Antica Osteria del Teatro – via Verdi 16, Piacenza – Tel: 0523 32377 (Una sottilissima sfoglia di pasta all’uovo racchiude un ripieno di ricotta e spinaci dal profumo e consistenza eccezionali. Burro e salvia completano uno dei piatti simbolo di Filippo Chiappino: I Tortelli del Farnese)

Hostaria Giusti – v.lo Squallore 46, Modena – Tel: 059 222 533 (Il burro di Normandia costituisce il tocco finale di uno dei classici di Laura Galli, chef della più raffinata tra le osterie modenesi. Il parmigiano è a scelta del cliente.)

Due Foscari – p.zza C. Rossi 15, Busseto (PR) – Tel: 0524 930 039 (Tortelli d’erbetta alla parmigiana, con una sfoglia da veri golosi, ricca di rossi d’uovo)

Trattoria della Ghiara – vicolo del Folletto 1/c, Reggio Emilia – Tel: 0522 435 755 ( Il segreto è nella ricetta del ripieno, che prevede un soffritto di lardo e cipolla, bietole, ricotta e parmigiano)

Arnaldo – Clinica gastronomica – p.zza xxiv Maggio 3, Rubiera (RE) – Tel: 0522 626 124 (Ivana Carretti serve i tipici tortelli d’erbetta nel modo più semplice possibile, saltati in padella con un po’ di burro, senza salvia ne formaggio.)

Eletta – via Campi 3, Sala Baganza ( PR) – Tel: 0521 833 304 – (Nove tuorli e sei uova intere per ogni kg. di farina. Nel ripieno niente uova ma soltanto ricotta, parmigiano e coste ripassate con un po’ di burro.)

Le Viole – s.da di Castelnuovo 60/a, Castelnuovo Golese (PR) – Tel: 0521 601 000 – ( Coste e parmigiano di 24 mesi per il cavallo di battaglia del ristorante)

Trattoria dai Sibani – via Chiusa Ferranda 4, Fidenza (PR) – Tel: 0524 522 492 ( Due minuti di macchina dall’autostrada del Sole per godersi l’autenticità di questi tortelli d’erbette di questa trattoria a gestione familiare)

Osteria in Scandiano – p.zza Boiardo 9, Scandiano (RE) – Tel: 0522 857 079 ( Un’altra ottima versione dei tortelli con ripieno di bietole e spinaci, mantecati con burro e salvia)

10° Tri Siochett – s.da Farnse 74/a, loc. Vigheffio (PR) – Tel: 0521 968 870 ( Sfoglia tirata a mano, moto sottile, e un delicato accompagnamento di burro versato e parmigiano, sono i segreti dell’autentica specialità della casa.)


Berny

(Fonte Gambero Rosso)
(Foto by cicius)