mercoledì 29 ottobre 2008

Tortini di Carote con sfoglie di Parmigiano


Il Parmigiano Reggiano, il nostro formaggio nazionale, stà attraversando un momento di crisi..., c'è stato un periodo di sovrapproduzione del prodotto, con un abbassamento del prezzo medio ed una conseguente svalutazione del formaggio, immettendo sul mercato del Parmigiano qualitativamente scarso e prodotto in grande quantità per venire incontro alle crescenti richieste del mercato. Adesso che la domanda è un po' calata, il Parmigiano viene svenduto a dei prezzi che non hanno ragione d'essere e con delle informazione sulla provenienza del prodotto poco chiare e tempi di stagionatura non facilmente constatabili.

Per fortuna c'è ancora chi produce del Parmigiano Reggiano di altissima qualità, come l'azienda agricola di Giorgio Bonati, che ha scelto di non fornire il latte delle proprie mucche al consorzio, ma ha scelto di prodursi il Parmigiano solo con il latte delle proprie bestie, che vengono nutrite con prodotti selezionati, così da fornire un formaggio fuori dal comune....

Con il loro formaggio vi consigliamo di preparare questi tortini:

Ingredienti per 4 persone:
- 1 Kg. di carote
- 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 2 rametti di timo
- 2 cucchiai di panna
- 1 cucchiaino di spezie miste
- un pizzico di noce moscata grattugiata
- 10 gr. di burro per lo stampo
- sale e pepe

Per le sfoglie di Parmigiano:

- 60 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato

Modalità di preparazione:

Tagliate a pezzetti le carote e cuocetele in un cestello per la cottura a vapore per 15 minuti.
Passatele poi al mixer con il parmigiano grattugiato, la panna, il timo, le spezie e la noce moscata, una presa di sale e una macinata di pepe, fino a ottenere un composto omogeneo.
Distribuitelo in 4 stampini da budino ben imburrati e cuocete in forno gia caldo a 180° per 20 minuti. Quando i tortini saranno belli gonfi e dorati, sfornateli (teneteli in caldo), alzate la temperatura del forno a 200° e preparate le sfoglie di parmigiano. Foderate di carta da forno una placca e distribuitevi sopra a cucchiaiate il formaggio grattugiato, distanziandolo. Passate poi tutto in forno, finchè il formaggio si sarà del tutto sciolto, formando delle sfoglie rotonde che avranno l'effetto di un "pizzo". Servite i tortini di carote caldi sformati in un piatto con accando le sfoglie di grana.
Tempo: 50 minuti circa

Berny

venerdì 24 ottobre 2008

Fare un regalo ad un amico lontano, adesso ti costa meno...

Volete spedire un regalo all'estero...?? adesso conviene!
Se avete un amico lontano e volete fargli un regalo di Natale, non prendete l'aereo per portarglielo...; adesso con soli 15,90 euro ve lo consegnamo noi...!!

Tariffa valida per i seguenti paesi: Austria, Germania, Belgio-Lussemburgo, Francia, Olanda, Inghilterra e Danimarca.

Se avete intenzione di spedire in un'altro paese, potete contattarci per richiedere un preventivo personalizzato delle spese di trasporto.

Berny

(Foto di marcobalzerani)

mercoledì 22 ottobre 2008

Salone del Gusto Torino 2008


Domani apre i battenti il Salone del Gusto di Torino, una delle manifestazione nazionali più importanti per quanto riguarda il settore enogastronomico italiano e non solo, dove potete trovare tutto quanto di meglio c'è da "bere e mangiare" a livello mondiale.

Tra i tanti espositori ci saranno anche alcuni dei nostri fornitori; se andata al salone, fate un salto ai loro stand e chiedete un assaggino...., se poi i loro prodotti vi sono piaciuti, sapete dove andare per ritrovarli... :)

Az. Agr. Agnoni - padiglione 2 (stand B100) - Prodotti sott'olio

Az. Agr. La Motticella - padiglione 2 (stand B86) - Conserve di pomodoro
Cioccolatificio artigianale La Molina - padiglione 3 (stand C42) - Cioccolato

Macelleria Savigni - padiglione 2 (stand B305) - Salumi di Cinta Senese

Zago - padiglione 1 (stand A150) - Birra artigianale

Berny

venerdì 17 ottobre 2008

I formaggi di Alberto Marcomini


Non l'avevamo riportato nelle schede prodotto..., ma prendendo spunto da una e-mail di un gentile signore che ci chiedeva informazioni circa la provenienza della nostra Toma Piemontese e del Castelmagno, adesso abbiamo pensato di scrivercelo.

La maggior parte dei formaggi presenti nel nostro catalogo sono stati inseriti da Alberto Marcomini nella sua selezione "Non toccatemi il formaggio".

Alberto Marcomini è un noto affinatore italiano di formaggi, formaggi scelti da lui personalmente sulla base di rigidissimi criteri a cui questi formaggi devono rispondere.


La prima regola, quasi banale a dirlo, è che devono essere assolutamente formaggi artigianali, poi ce ne sono tante altre...

Se volete conoscere meglio Alberto Marcomini visitate il suo sito a questo indirizzo.

Berny

martedì 14 ottobre 2008

Insalata di lenticchie di Castelluccio, misticanza e pecorino di Pienza


Le lenticchie di Castelluccio di Norcia sono ritenute le migliori per qualità organolettiche e tenuta di cottura. Inoltre non hanno bisogno del preammollo, in quanto la buccia risulta tenerissima.
Sono un classico piatto di Natale, ma perché aspettare sempre il natale per gustare questa prelibatezza??? In insalata, condite con un filo d’olio se ne apprezza facilmente il gusto delicato.

Ingredienti per 4 persone:

- Misto di insalata (riccia, soncino e Chioggia)
- 120 gr. di Pecorino di Pienza
- 250 gr. di Lenticchie di Castelluccio
- 1 tuorlo d’uovo
- 1 limone
- Olio extra vergine d’oliva
- Sale, pepe bianco

Preparazione:

Cuocete in acqua le lenticchie per circa 30 minuti (il tempo di cottura è indicativo, quindi controllate l’effettiva cottura prima di scolarle). Mescolate l’insalata con le lenticchie precedentemente cotte distribuiteci il pecorino di Pienza tagliato a listarelle. Preparate ora una citronette, amalgamando insieme, a mano o nel frullatore, il tuorlo d’uovo con un pizzico di sale, pepe, il succo spremuto di mezzo limone e tre cucchiai d’olio. Servite l’insalata con la salsina preparata. Un piatto semplice, ma molto gustoso…

Tempo: 40 minuti circa

Berny

venerdì 10 ottobre 2008

Ci riproviamo...

Qualche tempo fà avevamo scritto questo post.

Ve lo riproponiamo, saremmo curiosi di sapere la vostra opinione in merito... Ringraziamo in anticipo chiunque ci voglia dedicare due minuti del suo tempo.

Berny

giovedì 9 ottobre 2008

La Carbonara


La pasta alla Carbonara, il piatto italiano più replicato nel mondo, è stata scelta come simbolo della Giornata Mondiale delle Cucine Italiane. Se vi capita di essere a Roma, qui sotto trovate le migliori Carbonare di Roma. Spaghetti o Rigatoni, Uova, Guanciale, Pecorino Romano e Pepe, anche con qualche variante…

Roscioli – via dei Giubbinari 21 – Tel: 066 875 287 (Eccellenti materie prime, dalle uova di Paolo Parisi al pepe di Sarawak)

L’Arcangelo – via G. Belli 59 – Tel: 063 210 992 (Preparazione ortodossa e impeccabile, notevole la qualità del Guanciale)

Al Presidente – via in Arcione 95 – Tel: 066 797 342 (Perfetta la consistenza di pasta e condimento, particolare la mantecatura con l’utilizzo di acqua di cottura)

Grappolo D’Oro – p.zza della Cancelleria 80 – Tel: 066 897 080 (Un piatto dal gusto carico che sfrutta il felice connubio tra gli spaghetti Setaro e un buon guanciale di Norcia)

Felice – via Mastro Giorgio 29 – Tel: 065 746 800 (Ecco la vera carbonara della tradizione romana, con la pasta corta e la salsa di uovo cremosa al punto giusto)

Sora Lella – via di Ponte Quattro Capi 16 – Tel: 066 861 601 (Sono la leggerezza e allo stesso tempo la bella sapidità i segreti di questa carbonara che è un grande classico della casa)

Quinto Quarto – via della Farnesina 13 – Tel: 063 338 768 (La versione di Filippo Santarelli prevede l’utilizzo di rigatoni e guanciale croccante, senza olio)

Hostaria Romana – via del Boccaccia 1 – Tel: 064 745 284 (Mantecata nel bacile al tavolo, davanti al cliente, bella esperienza, senza fronzoli nelle materie prime, ma di buon gusto)

La Carbonara – p.zza Campo de Fiori 23 – Tel: 066 864 783 (Onore ai pionieri, formato ideale (penne) e perfetto equilibrio tra gli ingredienti)

10° Danilo – via Tetrarca 13 – Tel: 0677 200 111 (Oltre alla versione classica (in estate con le zucchine) perfetta la mantecatura degli spaghetti)
Fateci sapere qualche vostra variante, che prendiamo appunti... :)

(Fonte Gambero Rosso)
(Foto di motocchio)
Berny

martedì 7 ottobre 2008

Risotto allo Strachitunt e Capocollo


Lo Strachitunt è un erborinato originario del Bergamasco che si presta, per la sua consistenza, alla preparazione di primi piatti, per il ripieno di pasta fatta in casa o semplicemente nel classico tagliere di formaggi. Segue la stessa preparazione del più famosoTaleggio, ma si differenzia per una pasta più aromatica e profumata.

Noi ve lo proponiamo in questo risotto, accostato al Capocollo, un salume molto profumato e delicato… Se lo provate, fateci poi sapere che ne pensate :)

Ingredienti per 4 persone:

- 280 gr. di riso Carnaroli
- 200 gr. di Strachitunt
- 100 gr. di Capocollo
- 80 gr. di Cipolla
- Vino bianco secco
- Brodo
- Olio extra di oliva
- Maggiorana e Prezzemolo

Modalità di preparazione:

Tritate la cipolla e fatela appassire in una pentola a pressione con due cucchiai d’olio. Tostate in questo fondo il riso. Bagnatelo poi con un terzo di bicchiere di vino e lasciatelo evaporare.
Unite quindi 650 gr. di brodo bollente, mescolate e coprite la pentola con il suo coperchio, calcolando sette minuti da quando comincia a fischiare. Dopo sette minuti mescolate il risotto e mantecatelo con lo Strachitunt tagliato a pezzi.
Servitelo con il Capocollo tagliato a striscioline e un trito di maggiorana e prezzemolo.

Tempo: 15 minuti circa

Berny

giovedì 2 ottobre 2008

Fichi, Gorgonzola e miele di Castagno


E’ tempo di fichi...!!, quindi eccovi una ricettina facile facile…

Ingredienti per 6 persone

- 8 grossi fichi verdi, sodi e maturi
- 200 gr. di Gorgonzola
- 1 cucchiaio di miele di Castagno
- 30 gr. di mascarpone freschissimo
- 2 rametti di menta
- pepe in grani

Lavate i fichi e asciugateli delicatamente su carta assorbente. Private il Gorgonzola della crosta e mescolatelo in una ciotola con il mascarpone lavorandolo con un cucchiaio, fino a ottenere una crema omogenea.
Tritate le foglie di un rametto di menta non troppo finemente e aggiungetele alla crema di formaggio. Profumate con pepe macinato al momento, coprite con un foglio di pellicola trasparente e mettete il composto in frigorifero per circa 20 minuti.
Tagliate i fichi a metà nel senso della lunghezza senza sbucciarli, dopo averli farciti con la crema di formaggio irrorateli con il miele di castagno e chiudeteli. Conservare i fichi al fresco.
Trasferiteli in un piatto da portata decorandoli con le foglie del rametto di menta rimasto, lasciateli per 5-10 minuti a temperatura ambiente e serviteli a piacere con dei grissini.

Preparazione: 20 minuti circa

(Foto di Initiales JB)

Berny